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Stunt digitali al posto di attori veriE l'ultima frontiera dell'animazione
LOS ANGELES (CNN) -- Nel cinema del futuro potrebbero esserci attori virtuali, completamente progettati al computer, a sostituire gli stuntmen in carne e ossa nelle mirabolanti scene d'azione a cui il pubblico del XXI secolo si è ormai abituato. L'uomo che potrebbe renderlo possibile è Petros Faloustous, scienziato dell'università della California a Los Angeles (Ucla), inventore di un sofisticato programma di animazione. "Forse un giorno i registi dirigeranno attori virtuali a cui magari dovremo assegnare anche un Oscar" ironizza Faloustous, mentre mostra una clip sul suo portatile dove una figura scheletrica si butta impavidamente giù da una scalinata. L'animazione non è certo innovativa ma la tecnologia su cui si basa è complessa. A guidare la caduta, infatti, non è c'e' il mouse dello scienziato ma i principi della Fisica. E' la nuova frontiera dell'animazione, basata per l'appunto sulle leggi della Fisica, che è in grado di riprodurre una sorta di mondo virtuale guidato fedelmente dagli stessi principi fisici che governano il mondo reale. Tradizionalmente gli animatori professionisti potevano contare solo sul proprio talento per disegnare personaggi che si muovessero in modo naturale. Gli studios e gli sviluppatori di video game, invece si sono da sempre affidati a "librerie" di clip ottenute da riprese di corpi di attori reali ricoperti da sensori. Una volta "catturati" i movimenti, questi potevano essere combinati a personaggi virtuali e inseriti nei videogiochi o nei film. La tecnologia di Faloustous cerca di mettere insieme le due tecniche, basandosi su formule matematiche che "liberamente" riproducono i movimenti che l'animatore desidera far fare a un personaggio virtuale. Così, ad esempio, se viene dato il comando di muovere un braccio, l'impulso farà muovere allo stesso tempo il busto e la testa. Il movimento subirà poi l'influenza della forza di gravità e sarà condizionato dalle caratteristiche dell'ambiente in cui si svolge. Una caduta su una lastra di ghiaccio o nel mare in tempesta avrà effetti diversi sullo stesso personaggio. Gli stunt: "ci sarà sempre lavoro"Ma cosa ne pensano gli stuntmen? Sentimenti contrastati per Ben Scott, stuntman professionista che lavora ad Hollywood: "Ci sono lati positivi e negativi - spiega Scott - Da un parte rende più sicura la professione dello stunt - non rischi più l'osso del collo quanto facevi prima - ma dall'altra ci porta via un sacco di soldi". Secondo la Screen Actor's Guild, l'associazione che rappresenta più di 6.000 stunt professionisti negli Usa, ci sarà sempre lavoro per gli attori in carne ed ossa. "Il pubblico, onestamente, preferisce vedere esseri umani sullo schermo - ha dichiarato una portavoce dell'associazione - C'e' ancora qualcosa che un attore può portare sullo schermo che un personaggio generato completamente al computer non può trasmettere". ARTICOLI PRECEDENTI: Arriva in Europa GameCube: lanciata la sfida alla Playstation 2 SITI COLLEGATI: Ucla |
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